L'orologio biologico femminile e la fertilità

Mi sono trovata a discutere con amiche che come me stanno affrontando il percorso della fecondazione in vitro dei loro innumerevoli insuccessi, confrontandoli con il mio successo al primo tentativo (nonostante un percorso tortuoso per arrivarci..al primo tentativo). 

E la cosa che salta sempre all'occhio è l'età. Ho almeno 10anni meno di loro. Purtroppo l'età conta, non ha senso stare li a girarci intorno, e per chi scopre di avere problemi di infertilità, l'età diventa nella maggioranza dei casi un fattore fondamentale. 

Qualche dato ufficiale:

Tasso di fertilità calcolato su 100 coppie sani

1) solo il 25% dei rapporti sessuali non protetti porta una gravidanza al primo tentativo

2) circa il 20% delle altre coppie rimane incinta nei mesi successivi (dal mese due al mese 12)

3) al mese 12, il tasso di concepimento scende all'8%

per cui: dopo un anno di rapporti non protetti è il caso di iniziare a fare qualche controllo.

Le donne nascono con un numero di follicoli finiti, ogni mese ne maturano un centinaio ma solo uno rilascerà un'ovocita che avrà la possibilità di essere fecondato.

Nasciamo con circa 150.000 follicoli nelle ovaie

tra i 18 e i 30anni, il periodo dove la fertilità è massima, ce ne sono circa 120.000

ra i 31 e 37 anni circa 100.000 e la fertilità inizia a calare

tra i 38 e i 41 anni ne rimangono 50.000 e il tasso di infertilità aumenta vertiginosamente

tra i 41 ed i 45 anni rimangono ancora 10.000 follicoli e finisce il periodo fertile.

Tassi di fertilità:

20\30anni 84% delle donne sono fertili (io faccio parte del 16% infertile!)

31\39 anni 5% delle donne sono fertili anche se aumenta la percentuale di aborti e problemi genetici

Dai 40 anni la fertilità si riduce al 40% con altissimo rischio di anomalie cromosomiche, aborti e problemi a portare a termine una gravidanza.