Test positivo? E ora cosa faccio?

Quattro cose da fare assolutamente quando vedete un test di gravidanza positivo

Credo che il panico da test positivo sia capitato a tutte, da chi non cercava una gravidanza a chi invece la cercava da tanto.

Quindi cosa fare dopo essersi trovata in mano un test (o uno stick) positivo?

1: MANTENETE LA CALMA. Un test positivo non vuol dire nulla. Dal test al parto ci sono 38 settimane. (Magari non chiamate tutti i parenti ed amici dicendo che avrete un bambino) Quando il batticuore  e la gioia  (per chi cerca una gravidanza) e l'ansia e il terrore (quando capita per caso) vi saranno passate, fate un bel respiro e passate al punto due. 

2: Se sapete più o meno quando avete ovulato (perchè magari stavate controllando la temperatura basale, oppure usavate gli stick dell'ovulazione, o avete osservato il muco cervicale-metodo Billings) dovreste sapere  in quale settimana siete (dopo 15 giorni dall'ovulazione siete a 4+1). Se non sapete quando avete ovulato allora dovete aspettare di fare un'ecografia e il medico vi daterà la gravidanza, cercare di ricordare quando avete avuto il possibile rapporto a rischio.

3: Chiamate il ginecologo e fissate un appuntamento per iniziare a fare i primi esami del sangue e magari un'ecografia. Prima della 6/7 settimana non vedrete il battito cardiaco, ma solo il sacco vitellino e la cameretta

4: Andata a fare il dosaggio (esame del sangue) delle Beta-HGC (l'ormone della gravidaza che è rilevato dal test) e ripetetelo dopo 2/3 giorni: deve raddoppiare. Se il valore è molto basso o non raddoppia potrebbe essero segno di un aborto precoce. Beta che non raddoppiano, ma crescono, anche associate a perdite o dolori (non sempre!),  possono indicare una gravidanza extrauteria: andate a fare un'ecografia il prima possibile.

E poi fateci sapere com'è andata!