E poi in treno mentre venivo in ufficio ho iniziato a fantasticare. Ho pensato alle foto che metterò nell'album, quel bellissimo album che doveva essere quello del mio matrimonio ma che non ho mai avuto voglia di fare. Ho avuto la fortuna di poter vedere i miei futuri bimbi quando erano solo un ammasso di 8 cellule, e avrò, spero, la fortuna di vederli un giorno crescere. Saranno il treno, la stanchezza e la nausea ma ho immaginato tutti i prossimi mesi con loro ed è stato magico.
Spero solo non resteranno solo sogni.
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